Economia

30 Novembre 2010

“La Truscitedda”, occasione per creare economia

Formaggi, carni, olio, dolci: i prodotti tipici castronovesi sono tanti per questo la Sagra più importante del paese non è legata a uno solo di essi, ma li racchiude tutti idealmente e concretamente nella “Truscitedda”. L’appuntamento con una delle manifestazioni più longeve e più apprezzate del territorio è sabato 4 e domenica 5 dicembre con una serie di iniziative che metteranno in risalto sia le bontà gastronomiche del comune che quelle artistiche e monumentali.

Il via alle 9 di sabato con l’apertura degli stand (ne sono previsti oltre trenta) in corso Umberto I, poi la presentazione del progetto di educazione all’ambiente «Biodiversità e scuola, adottare per salvaguardare» e le visite guidate al paese a cura della Consulta comunale «Daniele Gentile».

Durante i due giorni ci sarà anche la sagra del dolce tipico della «taralla», saranno esposte a Palazzo Giandalia le ceramiche decorate di Angelo e Vincenzo Deguardi, mentre tra le iniziative sono in programma, fra l’altro, anche i «Giochi della Truscitedda» con in palio prodotti tipici, un raduno di mountain bike a cura di Sikani bike, la sfilata di carretti siciliani, l’esibizione della banda del Corpo forestale e dei Tammurinara castronovesi, giochi per bambini il ballo Ballo pantomima della cordella a cura dell’associazione omonima di Petralia Sottana. Domenica mattina tra piazza Municipio e Palazzo Giandalia due iniziative a cura dell’Associazione italiana sommeliers: «Le domeniche del gusto» e un workshop con operatori del settore Horeca.

«Quello della Truscitedda– sottolinea il sindaco, Vitale Gattuso – è un appuntamento ormai conosciuto in tutta la Sicilia: molta gente viene in paese in cerca di relax, divertimento e anche dei buoni sapori. La Truscitedda ci permette, così, di divulgare sempre di più le nostre eccellenze, ma anche di muovere tutto l’indotto produttivo, creando economia. Fra l’altro, in quest’ultimo periodo è evidente il riconoscimento della bontà della carne che viene considerata tra le migliori del territorio. Ma è così anche per dolci, formaggi e olio».

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