Il paese ha commemorato fra’ Vitale Lino, frate cappuccino morto in odore di santità, nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. A organizzare il ricordo è stata l’associazione culturale Kassar, presieduta da Nino Conti. Dopo la messa alle 11,30 in chiesa madre è stata scoperta anche una targa-ricordo e sono state distribuite foto del convento dei cappuccini e di fra’ Vitale offerta de Filippo La Barbera. Hanno partecipato anche gruppi provenienti da Porticello, Caccamo, Vicari e Roccapalumba. Fra’ Vitale in paese viene ricordato principalmente per due motivi: fu lui a rendere possibile, grazie alla sua opera di questuante, il restauro dell’attuale convento dei cappuccini. Ma soprattutto di lui si rcordano numerosi prodigi con testimonianze di guarigioni e miracoli raccolti anche in diverse agiografie. (Nella foto il sindaco, Vitale Gattuso, fra’ Salvatore Zagone)