Scuola e società

26 Gennaio 2010

Soggiorno climatico degli anziani

Anche quest’anno si è svolto il soggiorno climatico degli anziani, dal 24 al 29 ottobre 2009 per quasi 50 anziani. La meta è stata la Toscana con le sue belle città: Firenze, Pisa, Lucca e Siena. Al ritorno invece ci siamo fermati ad Orvieto.

Questo è il secondo anno che accompagno gli anziani in gita e devo ammettere che è sempre un’emozione! Siamo partiti alla volta di Siena, città molto antica fondata come colonia romana dal nome Saena Iulia, con la grandissima piazza dove ogni anno si svolge il famoso Palio dei Rioni, chiamata Piazza del Campo. In questa  grandissima piazza i nostri anziani hanno potuto ammirare la Fontana Gaia.  Si tratta della fontana collocata nel punto più alto della piazza: fu chiamata così per ricordare la gioia dei senesi nel momento in cui l’acqua sgorgò per la prima volta in Piazza del Campo. La fontana ricopre un importante valore artistico per l’intera città: realizzata in marmo da Jacopo della Quercia con una serie di statue e bassorilievi tra il 1409 e il 1419, viene considerata una delle maggiori espressioni artistiche del Quattrocento italiano. Oggi nella piazza si trova una copia della fontana. I marmi originali sono custoditi all’interno del Museo dell’Ospedale di Santa Maria della Scala. Inoltre in questa piazza, abbiamo potuto ammirare il Palazzo Pubblico, sede del Museo Civico e Municipio. Belle anche  le serate in compagnia dei nostri paesani emigrati, che venivano a trovarci in hotel a Montecatini Terme anche quelli che per un giorno sono venuti in giro con noi. Quest’anno abbiamo avuto delle new entry, che ringrazio davvero per aver partecipato, nonostante siano partiti da Milano, il Sig. Rosario Cilino e la moglie Sig.ra Maria Pinelli, che hanno voluto trascorrere con noi questi bei momenti.

Dopo Siena, il giorno più atteso di tutto il viaggio: la meravigliosa Firenze. Una lunga passeggiata durata un giorno intero tra le bellezze artistiche e monumentali della città. Abbiamo visitato Santa Maria Novella e la Chiesa di Orsanmichele. Il Duomo di Santa Maria del Fiore, fra le opere architettoniche più importanti del periodo a cavallo tra il Gotico e il Rinascimento, è una delle più belle e grandi cattedrali europee, con la cupola del Brunelleschi. Il Battistero di San Giovanni che è il patrono della Città e il Campanile di Giotto, piazza della Signoria è la piazza centrale di Firenze, sede del potere civile e cuore della vita sociale della città, con all’interno Palazzo Vecchio, sede del Municipio e La Loggia, famosa per le sue opere quali il Perseo di Cellini ed il Ratto delle Sabine del Giambologna. Nel pomeriggio ci siamo concessi un giro per i negozi più chic della città, come la famosa via dei Calzaiuoli e anche il centro dell’artigianato locale, il borgo di S. Lorenzo. Infine, piazza della Repubblica e piazza Santa Croce famosa, oltre che per il corredo artistico, per essere il luogo di sepoltura di numerose personalità e artisti italiani: Michelangelo, Galileo, Machiavelli. L’emblema di questa piazza è la statua di Dante Alighieri, che doveva essere sepolto in questa basilica ma che alla fine fu sepolto a Ravenna. Non potevano mancare Ponte Vecchio, con le sue mitiche oreficerie, Palazzo Pitti e il Lungarno.

A Pisa, tutti a bordo di un bel trenino, abbiamo potuto ammirare la città che di solito non è mai visitata dai turisti, perché il posto più famoso è piazza dei Miracoli. Quindi partendo da dietro quella piazza famosa, siamo arrivati sui Lungarni, ampie strade che da una parte costeggiano antichi palazzi e dall’altra le cosiddette “Spallette”, muri in pietra e mattoni che costituiscono la parte più elevata degli argini del fiume. Sui Lungarni abbiamo visto, sempre a bordo del trenino, numerosi e importanti edifici, come la chiesa di San Sepolcro, il Palazzo Lanfranchi, il Palazzo Gambacorti, Palazzo Agostini, il Palazzo Reale, il Palazzo alla Giornata, la chiesa di San Paolo a Ripa D’Arno (il Duomo Vecchio), la chiesa di Santa Maria della Spina (che fu smontata e ricostruita per salvarla dalle piene dell’Arno) e molti altri edifici storici. Fermati in una delle piazze più belle della città, Piazza dei Cavalieri (che fu  a partire dalla seconda metà del Cinquecento il quartier generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, voluto dal Granduca Cosimo I de’ Medici) oggi è un polo d’attrazione culturale e di studio per la presenza della sede centrale della Scuola Normale di Pisa. Dulcis in fundo la famosa “Torre Pendente”, che  è il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, nella celeberrima Piazza del Duomo di cui è il monumento più famoso per via della caratteristica pendenza, e il Battistero di San Giovanni, che è il più grande in tutta Italia.

Lucca, città molto particolare per la presenza delle mura che la circondano attualmente, è stata l’ultima tappa della Toscana. Appena arrivati ci siamo inoltrati nelle piccole vie della città incontrando chiese molto belle come il Duomo, dedicato a San Martino. All’interno della Basilica ci sono due capolavori: il monumento funebre a Ilaria del Carretto, realizzato dallo scultore Jacopo della Quercia, che raffigura la nobildonna lucchese, moglie di Paolo Guinigi, alla quale, morta di parto molto giovane, fu dedicato il sarcofago marmoreo, raffigurante la ragazza in posa dormiente con ai piedi un cagnolino, simbolo della fedeltà coniugale. All’interno della chiesa è, inoltre, presente il Tempietto del Volto Santo di Matteo Civitali dove è custodito il Volto Santo di Lucca, ovvero il crocifisso ligneo che la tradizione vuole realizzato dal fariseo Nicodemo a immagine di Gesù.

Quasi pronti per il ritorno, di passaggio ci siamo fermati in una delle belle cittadine dell’Umbria, Orvieto. Il suo magnifico Duomo e i suoi mosaici, hanno fatto sì che il nostro viaggio si concludesse nel migliore dei modi. La ciliegina sulla torta è stata la nostra bella e insuperabile guida, la signora Silvana, che con i suoi “ragazzi” e le sue barzellette ci ha allietati e fatti divertire. Non poteva mancare l’occhio attento e l’esperienza oramai acquisita negli anni del nostro accompagnatore per eccellenza Mario Gattuso, un grazie di cuore per l’impegno e la disponibilità sempre dimostratami. E, infine, un grazie ai nostri “ragazzi”, che nonostante la stanchezza e il lungo viaggio si sono sempre dimostrati giovani di spirito e sempre pronti per nuove avventure! Grazie di cuore ed al prossimo anno!

Tiziana Tirrito

Assessore alle Politiche sociali

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